G per Gendetta

Post che avrei dovuto fare... un MUCCHIO di tempo fa, ma tra lo stress per gli esami e in casa non ho avuto proprio voglia. E aggiungo, ho raccontato questa storia così tante volte che ormai mi esce dalle orecchie. Tuttavia... non ci si stanca mai di sputtanare qualcuno, giusto?
(giusto!)
NOTA: le situazioni potrebbero essere lievemente esagerate, perché sono filtrate dalle lenti dell'ODIO. Inoltre, così fa più ridere.

E' una storia molto lunga, quindi introdurrò i personaggi piano piano... cercando di non sobbarcarvi di nomi - cosa che avverrà inevitabilmente. Gli eroi della storia siamo moi e J, l'uno l'anima malvagia dell'altra (grazie Ale per il 'complimento'!). L'altro protagonista è Mr Spocchia, che per privacy chiamerò... mmh... Xiovanni. Ha ottenuto di starmi antipatico fin dal primo incontro - non è un talento raro, ma col fatto che ogni tanto ci incrociavamo il mio odio è incubato. Non fraintendete: i rapporti tra noi sono sempre stati civili, ma ogni tanto lasciava sfuggire la battuta di troppo che faceva capire che dopotutto mi ha sempre reputato un povero cogl.. testicolo (devo curare il linguaggio o qualcuno si arrabbia!). O almeno questa è sempre stata la mia impressione, e la sua MOSTRUOSA arroganza l'ha sempre confermata. Mi sembra il caso di fare una digressione e raccontare un paio di episodi su di lui per giustificare il mio fastidio.

*** episodio 1 ***
Personaggi: Xiovanni, l'uomo dalla spocchia più alta dell'everest. Chiara, pucciosa e pacata amica di moi. Una che non parla MAI male di NESSUNO.
Scena: Chiara va dal prof di Metodi (Dr Ausj) e fa una domanda. Xiovanni ascolta e poi le fa "queste cose potresti dirle ad alta voce in classe, che interessano anche a me?"
Chiara: "uh.. no... io preferisco chiederle al professore a fine lezione..."
Xiovanni (inarcando un sopracciglio): "perché, ti vergogni a parlare in pubblico?"
Chiara: "magari agli altri non interessa..."
Xiovanni (con un gesto plateale verso la folla annoiata): "perché ti importa di quello che pensano QUESTI QUA?"
(risposta che avrei dato io "veramente non mi importa neanche di quello che pensi te." - notare che Xiovanni fa sì domande in pubblico, ma a BASSA VOCE, tanto che spesso il prof chiede di ripetere quello che ha detto).

*** episodio 2 ***
Come ho accennato in un post precedente ho avuto la disgrazia di partecipare con lui ad un lavoro di gruppo (andato bene), e una volta siamo andati tutti insieme dal docente per discutere del lavoro che stavamo facendo. Xiovanni, altro dettaglio sul personaggio, soffre di una grave forma di bulimia citazionistica. Mangia libri e li vomita a pezzetti in forma di colte citazioni. Al momento sbagliato. Arriva al ritmo di 6 citazioni l'ora, che può sembrare poco ma è abbastanza da provocare una crisi di nervi a chiunque non si senta così ignorante da pendere dalle labbra del primo letterato che incrocia.
Naturalmente dimentico immediatamente ogni aforisma per cui faccia da proxy; ricordo questa perché particolarmente fuori contesto. Scena: docente di colloquio che ci parla con voce d'usignolo tenore, noi che ascoltiamo affascinati. Arriva ad accennarci alla tragica morte di Ferenczi, brillante teorico morto nella polvere perché espulso dalla Società Psicoanalitica. "Diceva Fermi - declama Xiovanni mentre mi affondo la faccia tra le mani - che è meglio arrivare secondi che arrivare primi". Il docente lo guarda e prosegue senza battere ciglio - abituato a trattare con borderline - mentre io muoio internamente di vergogna.


Comunque il fastidio a pelle non basta a scatenarmi. Tutto è collassato quando per puro caso ho trovato il suo blog in internet. Ho cominciato a leggere i suoi deliri su come il suo relatore fosse il suo "Maestro" o "Stregone" - maiuscole sue - e su come fosse stato scelto dal Maestro perché "culturalmente e intellettualmente superiore agli altri". Ho già accennato che probabilmente il prof lo sta prendendo per il culo, e io sicuramente non lo avviserò della caz... stupidata che sta facendo. Passo il link a Judith, e a chiunque altro me lo chieda, e comincia il divertimento.

Finito il preambolo.
Atto I: G.
Io e J circolavamo sul suo blog finché lei non ha la splendida idea di lasciargli un commento. Cito come me lo ricordo:

"Sei spocchioso oltre ogni dire, e non lo dico solo io. Diciamo che ci penso da un po' di tempo e questo blog non ha fatto altro che confermarmelo.
Scendi dal tuo piedistallo, è un consiglio.
G.
PS: lascia stare C., è un consiglio."

C. sarebbe la ragazza con cui allora ci provava, e che ora è la-sua-ragazza. Non conosciamo C. personalmente, il post scriptum è stato lasciato per pura cattiveria - anche se, in retrospettiva, era un consiglio valido. PER C.
Comunque non c'è alcuna reazione per un bel po'. Io e J ci scateniamo con battute ogni volta che passa Xiovanni, tra cui le migliori sono:
J: *sniff sniff* "c'è una balena arenata sulla spiaggia che sta lentamente marcendo? ...ah, no, è la spocchia di Xiovanni!"
M: *sniff sniff* "Ah, no, ecco Xiovanni e la sua spocchia. Pensavo avessero staccato la spina a un obitorio!"

Comunque, per tre settimane nessuna reazione. Poi, la tempesta. Introduco due nuovi personaggi.
Emanuele: ex-ingegnere (- 1000 punti) pacato e tranquillo. Dice di non essere pettegolo, ma non credetegli - lo fa solo per sapere tutti i vostri segreti!
Alexia: ex-coinquilina di Xiovanni. Hanno litigato perché lei è troppo festaiola, e ora non vivono più insieme. Mi sta simpatica a pelle, ma non abbiamo mai parlato.

Insomma: Emanuele comunica a Judith che riferisce a me che Xiovanni è andato da Alexia (pausa e rileggete: potete farcela). Xiovanni affronta Alexia con inaudita cattiveria dicendo che lei non deve permettersi di scrivere commenti così sul suo blog, che il suo blog è il suo Castello e bisogna pulircisi i piedi prima di entrare. Nel fiume di parole Alexia riesce a obiettare a Xiovanni "figurati se mi frega del tuo blog!", ma senza esito. Lei è La_Cattiva. Anche se, ovviamente, è innocente.

Turno mio!: vado sul blog di Xiovanni e scrivo "Sbagliato persona. Forse ti odia più gente di quanto immagini... sfigato. G."
Naturalmente lui ESPLODE. Lascia un lungo post su cui spara a zero su un mucchio di gente che in realtà gli è AMICA e si indigna che "gente simile calchi il suo della nostra facoltà, gente che starebbe meglio a agraria e sartoria". Parla di (parole sue) "quello alto e tonto, quello che tra un po' viene a lezione in occhiali da sole, quella troppo espansiva che non sa vivere con gli altri, quello che a 30 anni non sa che fare della sua vita, sputa bile ed è anche sguercio". L'ultimo è Emanuele, verso cui prova forte risentimento perché anche lui in tesi col Maestro (e ha osato "venire a vantarsene" -> nel mondo normale, gliel'ha comunicato pacatamente).
Notate qualcosa? Qualcosa di particolare nel gruppo di gente che ha calpestato?
Oh, giusto: mancano i COLPEVOLI. Nessun accenno a me e J perché... perché ha sospettato prima dei suoi amici. Non tirerò la sviolinata perché non sono il tipo, ma fa riflettere sul suo concetto di amicizia.
J gli lascia un terzo commento di cui onestamente non ricordo il contenuto; una amica di blog di Xiovanni lo difende, ci accusa perché rimaniamo nell'anonimato e fa notare che quelle di Xiovanni sono "considerazioni, non giudizi". Opinabile, ma il suo intervento in realtà è abbastanza pacato e intelligente da smuovere Judith. Dieci minuti dopo, Xiovanni ci paragona alle "mosche attirate dallo sterco" perché siamo caduti nella sua "trappola". Uh-huh.

...ah: questo è il momento in Judith decide. Di. Rovinare. Tutto. Cioè lascia un lungo commento a Xiovanni FIRMATO in cui spiega come tutto questo sia nato dal suo essere ferita, blah blah, desiderio di far capire a Xiovanni che non è questo il modo di comportarsi, blah blah, e allora ho deciso di espormi. ..uh, ok.
Io mi stavo GODENDO il mio anonimato, ma visto che J è uscita allo scoperto il minimo che posso fare è lo stesso. Però io non sono tipo da minimo: esco allo scoperto, e rincaro la dose sottolineando che non lo facevo per comunicargli qualcosa ma perché mi divertivo e basta, mi ero fatto grasse risate, e fosse stato per me lo avrei lasciato a friggere nella sua paranoia (quando siamo in due, mi piace sempre fare il poliziotto cattivo!). E ho sottolineato come abbia colpito tutti tranne le persone giuste. Emanuele inoltre è stato informato e ha lasciato un altro accalorato commento su come Xiovanni sia una testa di pene ad accusare alla cieca.

...il post è lunghissimo e quindi, nella migliore tradizione, lascio sul più bello: nel prossimo post dettaglio LA TERRIBILE REAZIONE!
Fine primo atto!

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Sinceramente, non so se qualcuno che non ci conosca dal vivo riuscirebbe a seguire tutta la storia (se non fingendo di aver capito chi sia chi), ma è BELLISSIMO lo stesso!


J., l'amorevole.

Kai ha detto...

E' il problema delle storie da soap opera... sono divertentissime, ma se cerchi di riferirle ci sono più preamboli che succo :P
Lo diceva anche Heidegger.

K.

Unknown ha detto...

Ti confesso che quando me l'hai raccontata mi ero perso qualche punto ma ora ho capito tutto!aspetto il duello finale!
ah, complimenti x la privacy..mi ricorda tanto Luke Boris..malvagio.

Anonimo ha detto...

Sei uno sfigato! Scendi dal tuo piedistallo! Puzzi!

G.

Kai ha detto...

Lo so che sei tu, mamma.

Anonimo ha detto...

l'ho riletto un paio di volte, è peggio di una soap opera... zia ma vivi a beautiful?

Lukus ha detto...

meno male che non sono andato a fare psicologia... troppe seghe mentali :D

ciuz, by luk

misao ha detto...

...ma questo è meglio di una serie televisiva!
basta.. anzi che anatomia di gray, scrubs e dr house.. fate una serie sui studenti psicologici! c'è piu stoffa! xDDDD