stress: parte 150

Lo stress da esami è già una cosa, ma se si aggiunge allo stress in casa è devastante. Non è una coincidenza che non scriva un post da settimane. Qua c'è aria di cambiamento, ma è strenuante questa situazione di "forse" e "chissà chi ci sarà domani". Tra l'altro mi trovo in una situazione paradossale... provo a spiegarmi:
Emilia (più mezza cina), Fabio e Michele se ne vanno sicuramente via. (Thomas non si sa, e spero vivamente rimanga)
Il padrone di casa (affezionatamente chiamato il Signor Blatta) vuole fare lavori: trasformare la tripla in due singole via muro di cartongesso, e la cucina nella singola più sproporzionatamente grande del pianeta. In salotto farà l'angolo cottura. NATURALMENTE mi sono già prenotato la singola che si farà in cucina. Oh Yeah!
PROBLEMA: Marco si è prenotato la singola che sarà di Emilia. Tutto ok, se Emilia non fosse GIA' in procinto di andarsene e pronta a trovare un sostituto... cinese. Nel nostro profondo razzismo acquisito (e pienamente giustificato, credetemi) NON vogliamo in casa una persona incapace di comunicare - o capace di fingere di non saperlo fare. Ergo, dobbiamo trovare un sostituto... sostitutivo, a cui fittare una singola che non sia già occupata.
Riuscite a seguire il ragionamento?
Se non che le uniche singole non occupate, tecnicamente, NON ESISTONO.
Soluzione: cerchiamo di fittare rapidamente una stanza inesistente. Siamo riusciti a fittare due terzi di tripla in passato, non dev'essere molto più difficile!